“Un voto all’unanimità, 55 sì su altrettanti presenti nel Consiglio Regionale della Lombardia per approvare, finalmente, il Progetto di Legge “Promozione e valorizzazione dei percorsi formativi per le attività del soccorritore, dell’autista soccorritore e del tecnico di centrale operativa della rete di emergenza urgenza preospedaliera” fortemente voluto dal consigliere Garavaglia di Fratelli d’Italia. È questa una giornata storica per il servizio dell’emergenza-urgenza, con la Lombardia ad aprire la strada a quella che dovrà presto essere una legge nazionale per cui ci stiamo battendo con vigore da tempo. L’odierna PDL intende valorizzare le attività dell’emergenza urgenza svolte da soccorritori, autisti e operatori di centrale operativa, mediante percorsi di formazione gestiti da AREU, per innalzare e uniformare il livello di preparazione di tutti gli operatori del settore. In particolare, si intende garantire standard elevati di servizio delle associazioni che svolgono la loro attività grazie al contributo di oltre 35.000 volontari. Dignità, riconoscimenti normativi e professionali ed emolumenti che tengano in considerazione il valore e le competenze degli angeli del soccorso finalmente trovano un punto di partenza. Ora, come dicevamo, la battaglia esce dai confini della Lombardia. Sui tavoli del Governo, sulla scia di quanto deliberato in Lombardia, c’è un ampliamento della Proposta di Legge per la valorizzazione della figura dell’autista soccorritore a livello nazionale, con l’idea di uniformare l’emergenza urgenza in tutta Italia, con l’auspicio della creazione di una cabina di regia centrale. Ci batteremo perché questo accada al più presto. Perché diritti e dignità degli operatori sanitari sono valori assoluti che difendiamo e difenderemo in ogni occasione” dichiarano in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, e Diego Bollani, segretario regionale della Lombardia.

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