L’UGL SALUTE– Unione Generale del Lavoro Salute nasce dall’unificazione delle Federazioni UGL Sanità e UGL Medici – è uno dei rami dell’UGL, un’ organizzazione sindacale che riconosce primaria la centralità della persona che lavora, rinunciando, di conseguenza, ad ogni rivendicazione che sia esclusivamente categoriale o solo economica. L’UGL Salute è un’associazione che ha come scopo primario quello di tutelare e perpetrare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori Medici e del comparto Sanità.

DI COSA SI OCCUPA?
La UGL Salute è tra i sindacati della Dirigenza Medica e del comparto sanitario maggiormente rappresentativi in Italia. Associa personale Medico, sanitario e operatori di settore, senza distinzione di sesso o di razza, e senza distinzione alcuna tra impiegati del settore pubblico e privato, tutelandone i diritti nel mondo del lavoro. Promuove associazioni di autotutela e solidarietà e ne supporta l’azione contro ogni forma di esclusione sociale.

LE FINALITA’ DELL’UGL SALUTE
L’UGL Salute, nel riconoscere la centralità e la dignità di tutte le lavoratrici e dei lavoratori Medici e del comparto Sanità, individua nelle forme e negli strumenti di una moderna socialità collettiva una delle fondamentali conquiste per l’attività sindacale.

Nell’attuale fase sanitaria nazionale, l’UGL Salute ribadisce la centralità delle lavoratrici e dei lavoratori in un quadro di rinnovamento, che orienti nuovamente la Sanità verso il cittadino. Attraverso il progressivo abbandono delle logiche aziendali, legate unicamente al risanamento dei bilanci, attuate attraverso l’uso massiccio di forme di precariato. L’UGL Salute propone:

  • La costruzione di una Sanità orientata verso il cittadino, non basata unicamente su freddi calcoli aziendali legati alle logiche di costi e ricavi
  • Restituire centralità e dignità alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto, implementando gli organici, sbloccando il turnover e permettendo a tutti di godere dei propri diritti di lavoratori
  • Abbandonare ogni forma di precariato, stabilizzando il personale con contratti di natura subordinata, interrompendo ogni ricorso alle pratiche di outsourcing
  • Il superamento di qualsiasi forma di differenziazione in termini di diritti degli operatori del comparto sanitario in relazione al ramo di appartenenza, pubblico o privato.
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