Incontro di fine anno per i dirigenti sindacali della Federazione Provinciale Ugl Salute di Catania che, nella sede di via Teatro Massimo, con il segretario Carmelo Urzì hanno avuto modo di confrontarsi sul bilancio delle attività dell’anno che si sta per chiudere e sulle prospettive per il 2022. Alla riunione hanno preso parte anche il segretario territoriale della Ugl Giovanni Musumeci, che ha voluto evidenziare il grande lavoro che tutte le federazioni provinciali hanno profuso nel 2021, contribuendo alla crescita sostanziale dell’intera Utl in un periodo di forte crisi anche per le organizzazioni sindacali, nonché in videoconferenza il segretario nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano che ha ringraziato i presenti per l’intenso impegno. Giuliano ha ricordato come il perdurante stato di pandemia, oltre a mantenere in prima linea i lavoratori del settore, continua a garantire altissima attenzione sul sistema sanitario che in passato era stato invece depauperato di risorse economiche e umane. Per il segretario, infatti, l’anno nuovo sarà ancora parecchio impegnativo sul fronte della lotta al Covid-19, ma sarà oltretutto strategico per il rilancio del servizio sanitario nazionale con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Collegamento video anche per il segretario dell’Unione regionale Giuseppe Messina, che si è complimentato con la Ugl salute Catania per i rilevanti risultati raggiunti volti a migliorare, in una fase delicata come quella che stiamo vivendo, il servizio sanitario regionale attraverso un’azione di stimolo e di costante dialogo con l’Amministrazione regionale, con l’Azienda sanitaria e le tre Aziende ospedaliere e con i numerosi centri privati e l’associazione che li rappresenta. Parole condivise dal segretario Urzì, che ha ripercorso le tappe salienti che hanno caratterizzato quest’anno durante il quale la neo costituita Ugl Salute (nata dall’unione tra Ugl Sanità e Ugl Medici) a Catania ha registrato un particolare incremento nel pubblico e mantenuto la sua leadership sindacale nel privato.
“Grazie all’instancabile opera sul campo da parte di nostri sindacalisti siamo riusciti a confermarci come punto di riferimento credibile per medici, infermieri, personale sanitario ed afferente al mondo ospedaliero pubblico e privato – ha detto Carmelo Urzì – Siamo tornati a dire la nostra pure nell’ambito del settore emergenza e urgenza con numerosi iscritti nella Seus 118 e la nascita di un coordinamento nazionale guidato da un nostro dirigente sindacale, ma abbiamo anche sostenuto diverse battaglie per l’affermazione dei diritti dei lavoratori della categoria, compresi quelli che operano all’interno delle strutture ospedaliere nei servizi di ausiliariato. Anche nel 2022 continueremo a stare sul pezzo poiché si terranno le elezioni per la rappresentanza sindacale unitaria nelle strutture pubbliche, perché ci sarà da sostenere la necessità di potenziamento del sistema regionale anche con l’assunzione del personale Covid, attualmente precario, senza mai abbassare la guardia in questa dura guerra contro il Coronavirus. Per fare tutto questo noi continueremo a combattere a fianco della segreteria nazionale con in testa il segretario Giuliano e della Utl condotta dal segretario Musumeci, che ci sono e ci saranno sempre particolarmente vicini sostenendo ogni nostra iniziativa.”