Consiglio Nazionale UGL Salute, Giuliano (Segretario Nazionale): “Soddisfatto per l’ottima riuscita del Consiglio, un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti”

Il 22 e 23 marzo, a Catania si è tenuto il Consiglio Nazionale dell’UGL Salute. Moltissime le personalità di spicco intervenute per l’occasione davanti ad una platea di oltre cento persone.

Nella prima giornata di lavori, dedicata al tema “La Sicilia nel sistema saluterio nazionale, tra eccellenza e criticità”, sono stati molti gli interventi illustri ed i temi toccati.

L’apertura è stata affidata al Segretario Generale Territoriale UGL di Catania, Giovanni Musumeci , al quale ha fatto seguito l’intervento del Segretario Nazionale Giuliano che ha voluto ringraziare tutti i presenti evidenziando la necessità di una proposta rigenerativa del SSN che parta dal suo vero motore: “gli operatori saluteri”.

A seguire si sono registrati gli interventi dei Segretari Confederali Fabio Milloch, Ezio Favetta, Giovanni Condorelli, Luca Malcotti e dei Segretari Regionali Ugl Sicilia Giuseppe Messina e del Vice Segretario Generale Luigi Ulgiati.

Molti i temi toccati nei vari interventi, dall’analisi generale del cambiamento in atto nel mondo del lavoro, alle prospettive determinate dalle politiche del governo come quota100 che hanno permesso già ad oltre 100.000 persone di esercitare in anticipo, a 62 anni, la sacrosanta possibilità di andare in pensione con conseguente apertura di una nuova stagione di concorsi.

Il Consiglio si è poi incanalato sui temi legati più direttamente alla Salute, quali la necessità dello sblocco del turnover, il superamento del tetto di spesa per le assunzioni, la necessità di un nuovo contratto di lavoro per la Salute privata accreditata. Non è mancata l’occasione per gli auguri per i 69 anni compiuti dalla sigla sindacale dell’UGL il 24 Marzo.

Sono intervenuti poi Segretari e Dirigenti Regionali e Provinciali della UGL Salute: Lantieri, Drago e Costa, Ginnastica, Sciotto, Cappellani, Scaduto e Cusumano per relazionare sullo stato della Salute nelle provincie di Palermo, Messina, Siracusa, Enna e Catania. I loro interventi hanno delineato più chiaramente la situazione della Salute nella regione siciliana, entrando nel dettaglio delle singole realtà territoriali legate alla rete ospedaliera e a temi quali il passaggio del servizio del 118 da Seus ad Areus.

E’ stato prodotto un documento sulle criticità che sarà consegnato all’ Assessorato alla Salute della Regione Sicilia.

Per le istituzioni da sottolineare l’intervento del vicesindaco di Aci Castello, Ezia Carbone e dell’Avvocato Ruggero Razza, Assessore alla Salute della Regione Sicilia che, oltre a sottolineare la propria soddisfazione riguardo il recente accordo per lo sforamento dei tetti di spesa per le assunzioni nella Salute che dovrebbe portare al tanto augurato sblocco del turnover, si è dimostrato anche disponibile al confronto costruttivo con la nostra organizzazione sulle criticità illustrate.

La chiusura della prima giornata di lavori è stata invece affidata alle parole del Segretario confederale con delega alla Salute Daniela Ballico che ha auspicato un livellamento delle eccellenze reale tra nord e sud, toccando temi importanti quali l’accesso alle professioni e la spesa per i farmaci. Secondo la Ballico, la parola d’ordine dei prossimi anni non dovrà essere taglio ma razionalizzazione della spesa.

Il secondo giorno di Consiglio Nazionale è stato caratterizzato dalla relazione annuale del Segretario Nazionale Gianluca Giuliano.

La relazione si è concentrata sui temi più importanti legati al settore della Salute Pubblica e Privata. Giuliano ha condiviso con i delegati provenienti da tutta la penisola i risultati ottenuti nel suo anno da Segretario, facendo poi riferimento alla linea programmatica della Federazione per affrontare le nuove sfide del futuro: dalla necessità dell’immissione di personale saluterio nelle strutture pubbliche per ovviare alla ataviche carenze di organico alla contrattazione del nuovo CCNL della Salute privata Aiop Aris che riguarda oltre 150.000 operatori fermo oramai da oltre 12 anni, passando per la lotta all’abuso di forme di lavoro precario.

Dal rinnovamento organizzativo della Federazione UGL Salute fino all’istituzione di un ufficio stampa dedicato con una rinnovata attenzione alla comunicazione e ai nuovi media.

Durante la mattinata di lavori c’è stato tempo per un interessante spiegazione sui meccanismi relativi a quota100 e di come questo provvedimento cambierà gli equilibri prossimi nel mondo del lavoro.

Sono poi intervenuti i Consiglieri Nazionali Patrociello, Marrocu, Simbula, Ferro, Roccatani, Ginnastica, Proietti, Pizzati e Scaduto, con un intervento del Segretario provinciale UGL di Cosenza referente per la Salute in Calabria, Valentina Battendieri che ha relazionato sulla situazione della Salute nella regione calabrese. I Consiglieri, come da tradizione, hanno condiviso la loro visione relativa al percorso compiuto fino ad oggi e a quanto ci sarebbe da fare, toccando temi importanti legati alla situazione lavorativa generale e al comparto Salute nello specifico.

I Saluti di chiusura sono stati affidati al Vicesegretario Nazionale dell’UGL Salute, Carmelo Urzì, che ha ringraziato tutti quanti per la partecipazione al Consiglio Nazionale evidenziando il gran risalto della manifestazione svoltasi a Catania.

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