Si celebra oggi la Giornata Internazionale dell’Infermiere e la UGL Salute non può che essere al fianco di questo generoso esercito di eroi che hanno fatto della professionalità e della dedizione la loro bandiera. “Ben vengano momenti come quello che ricorre oggi – dice il Segretario Nazionale Gianluca Giuliano – anche se crediamo che le parole di elogio non bastino più”. Il Segretario Nazionale della UGL Salute prosegue: “è un dato incontestabile che le retribuzioni degli infermieri italiani, come degli altri operatori sanitari, non siano al passo con la media europea. La loro preparazione, le grandi responsabilità che devono sostenere nello svolgere assistenza ai nostri cittadini non trovano un obiettivo riscontro in termini di garanzie e questo spesso porta molti professionisti ad accettare le miglior offerte provenienti da altre nazioni. Nuove assunzioni, stipendi, sicurezza, formazione sono punti cardine di quel rilancio del Sistema Sanitario Nazionale che chiediamo da tempo e che deve vedere tutti gli operatori sanitari coinvolti per creare delle equipe’ multidisciplinari in grado di soddisfare la richiesta di tutela della salute dei cittadini. Non bisogna più perdere tempo – conclude Giuliano – e tenendo alto il ricordo in questa giornata degli 83 infermieri deceduti per Covid e degli oltre 100.000 contagiati, chiediamo che il loro sacrificio non rimanga vano e che oltre ad elogi ed encomi ci siano finalmente riconoscimenti concreti”.
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