L’UGL Salute revoca lo stato di agitazione relativo ai dipendenti del Complesso Integrato Columbus, Giuliano e Franceschini (UGL): “Da incontro tra curatori fallimentari CIC e vertici della Fondazione Gemelli notizie confortanti nel breve periodo, ma restiamo vigili per una soluzione definitiva”

L’UGL Salute comunica la revoca dello stato di agitazione previsto per i dipendenti del Complesso Integrato Columbus. In un comunicato congiunto, Gianluca Giuliano e Valerio Franceschini, rispettivamente Segretario Regionale dell’UGL Salute Lazio e  Segretario UGL di Roma e Provincia dichiarano: “A seguito dell’incontro del 4 novembre scorso presso la Prefettura di Roma, tra i curatori fallimentari del Complesso Integrato Columbus, l’Assessore alla Salute della Regione Lazio e i vertici della Fondazione Policlinico Gemelli e alla decisione di questi ultimi di prorogare l’affitto del ramo di azienda fino a giungo 2020, abbiamo deciso di revocare lo stato di agitazione proclamato dalla nostra Organizzazione Sindacale”

“Accogliamo favorevolmente le azioni intraprese dai vertici della Fondazione Policlinico Gemelli in merito alla questione del Complesso Integrato Columbus e per tale motivo abbiamo deciso di revocare lo stato di agitazione. Adesso il nostro obiettivo è quello di trovare una soluzione definitiva e soddisfacente per tutti i circa 750 lavoratori coinvolti in questa vicenda. Monitoreremo l’evolversi della situazione per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e la qualità dei servizi offerti ai cittadini da parte del CIC. In nessun caso permetteremo che a rimetterci siano le lavoratrici ed i lavoratori di questa importante struttura”.

Roma 8 novembre 2019

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