“Non si può imbavagliare una voce libera. Lo urliamo con forza rivendicando un diritto che la AST di Macerata vorrebbe negarci: avere una nostra bacheca sindacale. Quello sarebbe lo spazio per dare visibilità e forza alle nostre battaglie, dopo aver ottenuto il risultato di vedere eletto un nostro rappresentante nelle rinnovate RSU. Ed invece l’ostracismo si trasforma ora in arma per cercare di silenziare chi della giustizia sociale ha fatto il proprio percorso sindacale. Hanno provato ad ostacolarci, con mezzi e leciti e meno, durante la campagna elettorale. Non ci hanno spaventati, non ci hanno fermati. E non lo farà certamente la AST di Macerata. Il nostro ufficio legale è già al lavoro per far riconoscere questo nostro diritto. Se le nostre idee incutono timore significa che siamo nel giusto” dichiarano in una nota congiunta Benito Rossi, segretario regionale UGL Salute Marche, e Fabio Angeloro, segretario provinciale UGL Salute Macerata.

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