La situazione attuale salute siciliana è stata oggetto di confronto durante l’incontro avvenuto questa mattina a Roma, nella sede periferica della Regione Siciliana, tra il segretario nazionale della federazione Ugl salute Gianluca Giuliano, il suo vice e segretario regionale per la Sicilia Carmelo Urzì, e l’assessore regionale della Salute Ruggero Razza.

Un colloquio cordiale e proficuo, partito dall’attualità con la vertenza nazionale per il rinnovo del contratto Aiop – Aris per i dipendenti del comparto privato, che in Sicilia riguarda da vicino migliaia di lavoratori delle case di cura che da 12 anni attendono il riconoscimento dei loro diritti. Un accordo, quello che dovrà essere siglato con il Ministero della salute e che avrà conseguenze dal punto di vista economico-finanziario in materia di trasferimenti anche per l’amministrazione regionale siciliana, che sembra essere giunto ad un punto di svolta dopo che il ministro Roberto Speranza ha convocato i sindacati ed è stato revocato lo sciopero dello scorso 20 settembre. Inoltre si è parlato di piante organiche nel settore pubblico, dove a seguito dell’approvazione degli atti aziendali per la definizione dei posti letto, le aziende ospedaliere dovranno definire i piani di fabbisogno del personale. Per la Ugl è importante che vi sia chiarezza sulle figure che verranno previste negli organici ospedalieri nei prossimi anni, anche in funzione degli appalti in essere con le ditte esterne che forniscono il personale necessario con riferimento principalmente alla figura dell’operatore socio saluterio. Particolare attenzione, invece, è stata posta nel corso dell’incontro anche alla delicata questione legata alla stabilizzazione dei precari, considerato che il sindacato chiede una soluzione anche per coloro che hanno maturato anni di servizio dal 2015 ad oggi, nonchè la contezza che tutte le aziende abbiamo fatto la ricognizione delle unità di personale che poteva già essere stabilizzato come previsto della legge Madia. Infine, Giuliano e Urzì hanno chiesto a Razza di accelerare il processo di istituzione della “lungoassistenza” in modo da ampliare l’offerta saluteria per i pazienti cosiddetti “cronici”, abbattendo di gran lunga i costi ed anche il notevole afflusso nelle strutture per i pazienti “acuti”. “Ringraziamo l’assessore Razza che, ancora una volta, ha voluto ascoltare le nostre idee per migliorare e rendere ancor più efficiente la salute in Sicilia – dicono a margine della riunione Gianluca Giuliano e Carmelo Urzì. Una disponibilità che trova pieno riscontro nella volontà della nostra federazione di continuare a collaborare affinchè si trovino le migliori soluzioni per il comparto saluterio siciliano, nello specifico, tutelando al massimo livello coloro che lavorano nel pubblico e nel privato, oltre che l’utenza, ma anche proponendo espedienti utili per creare nuove opportunità per i giovani che si avvicinano alle professioni saluterie.”

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