ROMA. Si è svolto in videoconferenza un incontro tra il Ministero della Salute e le Organizzazioni Sindacali per discutere sul tema della responsabilità professionale, il così detto scudo penale. La UGL Salute ha da tempo fatto conoscere la sua posizione in merito. “L’approvazione di una norma che tuteli gli operatori della salute impegnati in prima linea nella guerra al virus Covid-19 – dichiarano congiuntamente Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute e Valerio Franceschini membro del Consiglio Nazionale – è essenziale per non mandare ancora più allo sbaraglio, in questo terribile momento, quei lavoratori che hanno pagato e stanno continuando a farlo, per la loro dedizione e generosità, un numero altissimo tra deceduti e contagiati. Chiediamo tutele giuridiche per quanti in questa battaglia hanno messo tutta la propria esperienza e professionalità. Lo scudo penale non dovrà essere una scappatoia per chi è stato chiamato a prendere decisioni organizzative e amministrative e non è stato in grado di gestire questa terribile emergenza”.
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