Sciopero Asili Nido Roma, Giuliano (UGL): “Un grande successo, sopratutto per le lavoratrici ed i lavoratori”

“La manifestazione di oggi è stata un grande successo, sopratutto per le lavoratrici ed i lavoratori” con queste parole, Gianluca Giuliano, Segretario dell’UGL Salute del Lazio ha commentato l’esito dell’agitazione sindacale indetta in seguito ai gravi problemi economici delle associazioni Virtus Italia e Virtus Roma, relativa ai servizi di Asili Nido per il Comune di Roma.

Protesta, quella che ha avuto il via questa mattina alle ore 10, davanti alla Piazza del Campidoglio, che ha registrato una forte adesione in tutte le strutture coinvolte. Una delegazione dell’UGL poi è stata ricevuta dal Direttore Generale del Comune di Roma, Franco Giampaoletti.

Giuliano ha commentato così l’incontro: “Siamo soddisfatti di essere stati ricevuti dal Direttore Generale Giampaoletti e di avergli potuto esporre le nostre argomentazioni. I dipendenti delle associazioni Virtus Italia e Virtus Roma non percepiscono lo stipendio e la tredicesima da dicembre, e hanno ricevuto solo una parte delle mensilità di novembre. Una situazione inaccettabile, che vedendo coinvolti dei fondi pubblici, erogati direttamente dal Comune di Roma, richiederebbe un’accurata verifica e un controllo da parte degli organi competenti. Da questo punto di vista siamo contenti che il Direttore Generale abbia accolto le nostre richieste, assicurandoci un’indagine accurata relativa a questa vicenda”.

“La grande adesione allo sciopero non fa che confermare l’importanza di questa giornata, necessaria a far ottenere, a queste lavoratrici e a questi lavoratori, la giusta attenzione da parte dell’ente istituzionale. Come Segretario UGL Salute del Lazio, mi sento di ringraziare Cristiano Bonelli, dirigente sindacale dell’UGL di Roma, per il supporto dato alla manifestazione. Continueremo a monitorare la situazione, per far si che alle parole seguano fatti concreti, pronti a scendere in piazza ogni volta che sarà necessario per tutelare i diritti di tutte le lavoratrici e dei lavoratori”.

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