Lucia Cacciatori, Coordinatore per la Sanità Privata della Ugl Salute Veneto, interviene dopo alcune dichiarazioni della consigliera regionale Bigon. “La sanità privata partecipa già al piano pandemico, basta guardare il bollettino di Azienda Zero.  Quattro strutture sono attivate per i pazienti covid”. La sindacalista prosegue: “Siamo stati considerati operatori di serie B non ricevendo alcun premio Covid come riconosciuto, a ragione, ai colleghi degli ospedali pubblici. Eppure tutto ciò è passato in silenzio.  Dopo 14 anni abbiamo ottenuto, grazie a strenue lotte, un nuovo contratto nazionale che deve essere coperto al 50% dalla Regione. Ma ad oggi le quote spettanti non risultano ancora interamente versate. Questo le sembra corretto? Non accettiamo quindi di essere usati sulla stampa e sui media per scopi politici. Noi lavoratori della sanità privata chiediamo rispetto e di non essere chiamati in ballo per pura demagogia”.

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